Arrivano i nuovi cartelli in merito la “terza ordinanza” che regolamenta il transito dei velocipedi (biciclette muscolari, biciclette a pedalata assistita, monopattini) lungo gli assi stradali delle vie Ruggero Settimo, Vittorio Emanuele e via Maqueda.
La nuova regolamentazione è così articolata:
Via Maqueda – Tratto compreso tra via Cavour e piazza Bellini: Istituzione del Divieto di transito alle biciclette e monopattini (sia a noleggio che privati) eccetto nella fascia oraria compresa tra le ore 5,00 e le ore 10,00.
Via Maqueda – Tratto compreso tra piazza Bellini e piazza Sant’Antonino: Limitazione della velocità dei velocipedi (biciclette e monopattini) a 6 km/h.
Via Vittorio Emanuele – Tratto compreso tra Via Matteo Bonello e piazza Villena e tra la via dei Tintori e la via Roma: Istituzione del divieto di transito ai monopattini elettrici (sia a noleggio che privati) nei giorni feriali e festivi, eccetto dalle ore 5.00 alle ore 10.00. Istituzione del divieto di transito alle biciclette, nei giorni festivi e prefestivi eccetto dalle ore 5.00 alle ore 10.00.
Via Vittorio Emanuele – Tratto compreso tra via di Porto Salvo e via dei Tintori e tra la via Roma e piazza Villena: Istituzione del divieto di transito ai monopattini elettrici (sia a noleggio che privati) nei giorni feriali e festivi, eccetto dalle ore 5.00 alle ore 10.00. Istituzione del divieto di transito alle biciclette, nei giorni festivi e prefestivi eccetto dalle ore 5.00 alle ore 10.00.
Via Ruggero Settimo: Istituzione del divieto di transito a biciclette e monopattini (sia a noleggio che privati) nei giorni festivi e prefestivi dalle ore 10,00 alle ore 20,00.
Come avevamo antipato alcuni giorni fa, regna la confusione fra gli operatori VV.UU. che si vedono applicare un’ordinanza che “cambia modalità” in ben 4 punti cruciali del Centro Storico. Provate a chiedere al presidio fisso presso la Cattedrale…
Perplessità sui nuovi pannelli integrativi, dove l’italiano lascia a desiderare…e lascia spazio a legittimi ricorsi.
Appare assai grottesco riportare il cartello con il limite di velocipìtà pari a 6km/h , cosa che è già prevista dal CdS. Nulla di nuovo pertanto, tranne quando tale limite si scontra coi cartelli similari di 10km/h posti alcuni metri prima su via Maqueda.
Poi non si capisce con quali mezzi e risorse si dovrà misurare la velocità dei velocipedi (più o meno rappresenta un’andatura a passo d’uomo), se già in ampi tratti la stessa Ordinanza viene disattesa. Fra l’altro in questo tratto di via Maqueda non è difficile trovare fra le 7:30 e le 8:30 carrozze che sfrecciano per recarsi verso i Quattro Canti.
Per questi ultimi sembra non valere il “rispetto del principio generale della tutela della sicurezza dei pedoni”, come cita l’Ordinanza. E non ci stancheremo mai di puntare il dito contro gli ape calessini a motore che transitano (tramite apposita ordinanza) all’interno delle suddette strade a velocità sostenuta e con un numero di passeggeri ben oltre la loro capacità di carico.
E che dire delle notevoli contraddizzioni da parte del volontari della Polizia? Incaricati di vigilare “esclusivamente” sui velocipedi, come il peggior dei mali. Mentre attorno a loro si consuma ogni tipo di violazione da parte di auto/moto che entrano senza alcun contrassegno esposto, o di bici “taroccate” senza che vengano fermate e confiscate.
Insomma, tutti ingredienti che ci fanno allontanare dalla UE
“E che dire delle notevoli contraddizzioni da parte del volontari della Polizia? Incaricati di vigilare “esclusivamente” sui velocipedi, come il peggior dei mali. Mentre attorno a loro si consuma ogni tipo di violazione da parte di auto/moto che entrano senza alcun contrassegno esposto, o di bici “taroccate” senza che vengano fermate e confiscate.
Insomma, tutti ingredienti che ci fanno allontanare dalla UE”
Evviva San LaGalla, santo protettore dei Panormosauri
Il primo cartello nella foto non l’ho proprio capito.
A scuola guida (ma tantissimo tempo fa…) mi hanno insegnato che sotto i cartelli di divieto ci sono le specifiche relative al divieto. Qui mi sembra ci sia il contrario…
Poi il cartello dei 6 km/h è veramente divertente 🙂 è come se stessimo ricordando che c’è un divieto già previsto…perchè non scriviamo anche in ogni strada il limite dei 50 all’ora?!? 🙂 🙂